D. Graziella Cappelli, di Empoli. Poetessa pluripremiata e
con vari libri al suo attivo.
Sul tuo profilo facebook mi incuriosiscono due frasi:
"Sono una persona che cammina" e "Il mondo cambia quando noi
cambiamo", quest'ultima citazione di Gandhi.
Hai partecipato a " Poeti per il sociale" con le
poesie "Niente è cambiato" e "Quasi tutto passa", quasi la
naturale prosecuzione l'una dell'altra, nelle quali fai notare come la vita
continui a scorrere malgrado gli uomini si mettano di impegno, con la loro malvagità
(nella poesia "Niente è cambiato" hanno gli artigli) a tentare di
stroncarla e scorra a dispetto della stupidità dell'essere umano ("Quasi
tutto passa") che si fregia di "corone di pietra istoriate di
guerre".
Sono poesie che si collegano strettamente alle frasi
riportate sul profilo di Facebook, dalle quali si evince che tu per prima ti
assumi invece la responsabilità di attuare il tuo cammino per cambiare ciò che
puoi del mondo che ti circonda?
R. Cara Annalisa, ti ringrazio. Io, non avrei mai avuto il
coraggio di chiederti un'intervista, perché non sono abituata ed anche perché
non sono capace di esprimermi come vorrei. Dopo una vita passata a non capire
me stessa, a sentire il disagio dell'essere, a sentirmi sempre fuori posto,
finalmente poi è arrivato il Tempo della consapevolezza.
Non è stato facile, il mio malessere proveniva da lontano,
da un'infanzia anemica, fatta di povera gente, dove non mi hanno insegnato la
stima di me. Dopo varie letture e consigli di persone qualificate, un giorno ...
ho cominciato a guardare il tutto in positivo, poi ho guardato le cose da
un'altra angolazione ed lì che mi sono ravveduta. Ho abbracciato la mia ombra,
mi sono accettata così come sono e di conseguenza ho trovato la forza per il
cambiamento. "Il mondo cambia quando noi cambiamo" Sono rimasta
affascinata da questa citazione di Gandhi, in un periodo che facevo dei corsi
per il Talento, così ho deciso di seguire questo pensiero, che mi convince
sempre di più. Quindi, sono una persona che cammina. Ho iniziato a scrivere
poesie in un momento di depressione, ma la poesia era lì da sempre che mi
aspettava. Non è cosa facile, ma ci metto molto impegno e cerco di fare il
meglio possibile Nella mia casa d'infanzia, dove non c'era niente, c'erano le
poesie del mio nonno che scriveva con la penna e in bella calligrafia.
Ritornando alla domanda , cambiare noi stessi, migliorarsi,
mostrare interesse e gentilezza con l'altro aiuta al cambiamento in positivo
per le persone che ci circondano, Quindi, anche gli altri, con questa
metamorfosi sono di aiuto per un mutamento che col tempo potrebbe coinvolgere
milioni di persone. Non possiamo rimanere chiusi nel nostro cantuccio, sentendoci
vittime e bravi solo per giudicare.
D. Qual è invece il tuo punto di vista su quanto noi
possiamo fare nell'immediato, per fronteggiare i cambiamenti drammatici e
repentini che avvengono nel mondo e sembrano volerci travolgere come valanghe?
Vedi una speranza?
R. Non possiamo abbandonare la speranza. Dobbiamo credere
fermamente che il bene vince sempre il male e fare tutti noi, qualcosa per non
abbassare lo sconforto. Dobbiamo mandare messaggi d'amore e di pace. Ognuno
come può.
D. Qualcosa di te: ho letto una stupenda nota dedicata al
tuo gatto Al Capone; è una riflessione densa di affetto, intensa e
coinvolgente, scritta benissimo e che emoziona profondamente. Mi farebbe
piacere sapere qualcosa in più di te, dei tuoi affetti, della tua vita. Tra le
tante, ho letto anche una poesia straordinaria dedicata a tuo padre, alla tua
esigenza di isolarti per colloquiare con lui, ormai trapassato.
R. Cosa dire di me ... Amo la natura, la poesia , gli
animali, l'arte, il bello delle cose. Il mio babbo è sempre con me, l'ho perso
nel '59, quando avevo 14 anni, quando già, avevo perso un fratello di 20 anni,
la mia vita è stata un "fai da te". Ho tanta nostalgia del mio babbo,
per questo gli ho dedicato diverse poesie. É stato un modo per riscattarlo
dalla sua vita breve e tormentata.
D. Poetessa pluripremiata, che ha scritto diversi libri. Da
quanto tempo scrivi e quali sono le tue fonti di ispirazione? Quali opere ti
hanno dato maggiori emozioni? Che progetti hai?
R. Ho iniziato a scrivere da circa 20 anni e ho pubblicato
diversi libri. Il temi che più mi attraggono sono: la natura, il sociale che è
un poco più difficile, gli animali, le persone che amo. Tutti i libri di poesia
danno emozioni. Il mio primo poeta che ho amato è stato Pascoli. Vorrei
continuare a scrivere, anche se per me non è facile perché conduco una vita
stressante. A volte anche una poesia, letta in fretta, può dare un messaggio,
allietare il cuore di persone avvilite, spronare a riflessioni e domande.
D. Mi farebbe piacere se scrivessi qui e commentassi
un'altra poesia per te significativa.
R.
Manifesto me stessa
Sul foglio
bianco
dell'anima
che sentiero
mi conduce
nei campi
fioriti di colza.
La Primavera
mi aiuta
nell'atteso
travaglio
e dal ceppo
della quercia
partorisco
nuovi sentimenti
d'Amore.
La Certezza
è un diamante
al crocevia
del Sogno.
Seguire un sogno d'amore, per un cambiamento in positivo ...
portando il diamante della certezza al dito al bivio delle scelte.
Cara Annalisa, forse ho fatto un po' di confusione, ma certo
tu metterai ordine.
Ti ringrazio di cuore per la gentilezza, la pazienza .
- Grazie a te, per aver partecipato a "Poeti per il
sociale" e per la tua affettuosa gentilezza.
*****************
Poesie di Graziella Cappelli per "Poeti per il sociale":
Mi chiamo
Graziella Cappelli e abito a Empoli (FI). Amo la poesia, la natura , gli
animali.
Con Ibiskos Editrice Risolo, ho pubblicato le raccolte di poesie: "Son cresciute le ortiche" 1999, "Cielo inatteso" 2002, "Nei luoghi dell'anima" 2006, "Ai riflessi di una luna d'opale" 2008, "Oltre i passi lo sguardo" 2010 e "Nel palazzo dell'ombra" 2015.
Con Ibiskos Editrice Risolo, ho pubblicato le raccolte di poesie: "Son cresciute le ortiche" 1999, "Cielo inatteso" 2002, "Nei luoghi dell'anima" 2006, "Ai riflessi di una luna d'opale" 2008, "Oltre i passi lo sguardo" 2010 e "Nel palazzo dell'ombra" 2015.
Grazie per l'invito. Cari saluti.
NIENTE
È CAMBIATO
Gira
le terra
tra gli artigli
degli umani.
degli umani.
Ancora
cresce l'erba
e il sole
puntuale
sorge.
cresce l'erba
e il sole
puntuale
sorge.
Niente
è cambiato.
Ancora
sempre
ancora
stupidamente
si muore.
sempre
ancora
stupidamente
si muore.
QUASI
TUTTO PASSA
Inesorabilmente
giorni ed anni
nel mutare
delle stagioni.
Cambiano
le mode
i governi.
Solo
la stupidità
dell'uomo
è statica.
Da sempre
sfoggia
una corona
di pietra
istoriata
di guerre.
nel mutare
delle stagioni.
Cambiano
le mode
i governi.
Solo
la stupidità
dell'uomo
è statica.
Da sempre
sfoggia
una corona
di pietra
istoriata
di guerre.
Graziella Cappelli
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