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mercoledì 23 marzo 2016

Intervista a... Graziella Cappelli

D. Graziella Cappelli, di Empoli. Poetessa pluripremiata e con vari libri al suo attivo.
Sul tuo profilo facebook  mi incuriosiscono due frasi: "Sono una persona che cammina" e "Il mondo cambia quando noi cambiamo", quest'ultima citazione di Gandhi.
Hai partecipato a " Poeti per il sociale" con le poesie "Niente è cambiato" e "Quasi tutto passa", quasi la naturale prosecuzione l'una dell'altra, nelle quali fai notare come la vita continui a scorrere malgrado gli uomini si mettano di impegno, con la loro malvagità (nella poesia "Niente è cambiato" hanno gli artigli) a tentare di stroncarla e scorra a dispetto della stupidità dell'essere umano ("Quasi tutto passa") che si fregia di "corone di pietra istoriate di guerre". 
Sono poesie che si collegano strettamente alle frasi riportate sul profilo di Facebook, dalle quali si evince che tu per prima ti assumi invece la responsabilità di attuare il tuo cammino per cambiare ciò che puoi del mondo che ti circonda?

R. Cara Annalisa, ti ringrazio. Io, non avrei mai avuto il coraggio di chiederti un'intervista, perché non sono abituata ed anche perché non sono capace di esprimermi come vorrei. Dopo una vita passata a non capire me stessa, a sentire il disagio dell'essere, a sentirmi sempre fuori posto, finalmente poi è arrivato il Tempo della consapevolezza.
Non è stato facile, il mio malessere proveniva da lontano, da un'infanzia anemica, fatta di povera gente, dove non mi hanno insegnato la stima di me. Dopo varie letture e consigli di persone qualificate, un giorno ... ho cominciato a guardare il tutto in positivo, poi ho guardato le cose da un'altra angolazione ed lì che mi sono ravveduta. Ho abbracciato la mia ombra, mi sono accettata così come sono e di conseguenza ho trovato la forza per il cambiamento. "Il mondo cambia quando noi cambiamo" Sono rimasta affascinata da questa citazione di Gandhi, in un periodo che facevo dei corsi per il Talento, così ho deciso di seguire questo pensiero, che mi convince sempre di più. Quindi, sono una persona che cammina. Ho iniziato a scrivere poesie in un momento di depressione, ma la poesia era lì da sempre che mi aspettava. Non è cosa facile, ma ci metto molto impegno e cerco di fare il meglio possibile Nella mia casa d'infanzia, dove non c'era niente, c'erano le poesie del mio nonno che scriveva con la penna e in bella calligrafia.
Ritornando alla domanda , cambiare noi stessi, migliorarsi, mostrare interesse e gentilezza con l'altro aiuta al cambiamento in positivo per le persone che ci circondano, Quindi, anche gli altri, con questa metamorfosi sono di aiuto per un mutamento che col tempo potrebbe coinvolgere milioni di persone. Non possiamo rimanere chiusi nel nostro cantuccio, sentendoci vittime e bravi solo per giudicare.

D. Qual è invece il tuo punto di vista su quanto noi possiamo fare nell'immediato, per fronteggiare i cambiamenti drammatici e repentini che avvengono nel mondo e sembrano volerci travolgere come valanghe? Vedi una speranza?


R. Non possiamo abbandonare la speranza. Dobbiamo credere fermamente che il bene vince sempre il male e fare tutti noi, qualcosa per non abbassare lo sconforto. Dobbiamo mandare messaggi d'amore e di pace. Ognuno come può.

D. Qualcosa di te: ho letto una stupenda nota dedicata al tuo gatto Al Capone; è una riflessione densa di affetto, intensa e coinvolgente, scritta benissimo e che emoziona profondamente. Mi farebbe piacere sapere qualcosa in più di te, dei tuoi affetti, della tua vita. Tra le tante, ho letto anche una poesia straordinaria dedicata a tuo padre, alla tua esigenza di isolarti per colloquiare con lui, ormai trapassato. 

R. Cosa dire di me ... Amo la natura, la poesia , gli animali, l'arte, il bello delle cose. Il mio babbo è sempre con me, l'ho perso nel '59, quando avevo 14 anni, quando già, avevo perso un fratello di 20 anni, la mia vita è stata un "fai da te". Ho tanta nostalgia del mio babbo, per questo gli ho dedicato diverse poesie. É stato un modo per riscattarlo dalla sua vita breve e tormentata.

D. Poetessa pluripremiata, che ha scritto diversi libri. Da quanto tempo scrivi e quali sono le tue fonti di ispirazione? Quali opere ti hanno dato maggiori emozioni? Che progetti hai?


R. Ho iniziato a scrivere da circa 20 anni e ho pubblicato diversi libri. Il temi che più mi attraggono sono: la natura, il sociale che è un poco più difficile, gli animali, le persone che amo. Tutti i libri di poesia danno emozioni. Il mio primo poeta che ho amato è stato Pascoli. Vorrei continuare a scrivere, anche se per me non è facile perché conduco una vita stressante. A volte anche una poesia, letta in fretta, può dare un messaggio, allietare il cuore di persone avvilite, spronare a riflessioni e domande.

D. Mi farebbe piacere se scrivessi qui e commentassi un'altra poesia per te significativa.

R.
Manifesto me stessa

Sul foglio
bianco
dell'anima
che sentiero
mi conduce
nei campi
fioriti di colza.
La Primavera
mi aiuta
nell'atteso
travaglio
e dal ceppo
della quercia
partorisco
nuovi sentimenti
d'Amore.
La Certezza
è un diamante
al crocevia
del Sogno.

Seguire un sogno d'amore, per un cambiamento in positivo ... portando il diamante della certezza al dito al bivio delle scelte.

Cara Annalisa, forse ho fatto un po' di confusione, ma certo tu metterai ordine.
Ti ringrazio di cuore per la gentilezza, la pazienza .

- Grazie a te, per aver partecipato a "Poeti per il sociale" e per la tua affettuosa gentilezza.

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Poesie di Graziella Cappelli per "Poeti per il sociale":

Mi chiamo Graziella Cappelli e abito a Empoli (FI). Amo la poesia, la natura , gli animali.
Con Ibiskos Editrice Risolo, ho pubblicato le raccolte di poesie: "Son cresciute le ortiche" 1999, "Cielo inatteso" 2002, "Nei luoghi dell'anima" 2006, "Ai riflessi di una luna d'opale" 2008, "Oltre i passi lo sguardo" 2010 e "Nel palazzo dell'ombra" 2015.
Grazie  per l'invito. Cari saluti.

NIENTE È CAMBIATO

Gira le terra
tra gli artigli
degli umani.
Ancora
cresce l'erba
e il sole
puntuale
sorge.
Niente è cambiato.
Ancora
sempre
ancora
stupidamente
si muore.

QUASI TUTTO PASSA

Inesorabilmente
giorni ed anni
nel mutare
delle stagioni.
Cambiano
le mode
i governi.
Solo
la stupidità
dell'uomo
è statica.
Da sempre
sfoggia
una corona
di pietra
istoriata
di guerre.

Graziella Cappelli

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