L'intervista a Damiana (Paola) Pintus è telefonica. Per ascoltarla, SCARICARE il file dal link che segue dopo avere installato il programma QUICK TIME PLAYER
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Poesia di Damiana Pintus per "Poeti per il sociale":
Clochard.
Spettinandoti i capelli, Il vento che lento soffia,
sembra portar via con se oscuri presagi.
L'aria s'addolcisce impregnata di soavi melodie,
vibra il cuore portandoti un antico sorriso,
sono attimi di serenità della tua anima prigioniera
che, giornalmente assapora un amaro dolore.
Da una fontanella, lenta fluisce l'acqua,
nel dischiuder le mani, brilla come cristallo
al crepuscolo di un gelido gennaio.
La solitudine tua compagna di viaggio,
lentamente divora il tuo essere,
sorda è la tua voce al rumore dei passanti.
Da un vecchio camino di nero ammantato
si alza leggera una cortina di fumo,
che lentamente nell'aria si disperde,
giocando nel cielo come fosse un fantasma
dinanzi a occhi da tempo ormai spenti...
mentre in una morsa è stretto il tuo cuore.
Dallo sguardo fisso nel vuoto, lacrime scendono,
e rivoli sulle guance, disegnano solchi.
Alla luce di un flebile raggio di sole,
in un dignitoso silenzio, si è spenta una vita.
Restandoti accanto, guaisce il tuo amico fedele
aspettando invano il tuo risveglio.
Il freddo ti ha avvolto nel suo gelido abbraccio,
vicino a te, foto ingiallite, sospinte dal vento,
dentro un cappello soltanto poche monete:
" Il prezzo per una vita, a stenti vissuta ".
Cala il sipario su una tragedia annunciata,
nessuno applaudirá, questo anonimo protagonista.
Sotto un portico, avvolto in un cartone,
nessuno piangerá su quelle misere spoglie,
nessuno saprà quello che un giorno tu eri,
e di come ti ha ridotto un' amara esistenza,
solo ricordi ti han tenuto compagnia
insieme al tuo cane che oggi... veglia un corpo inerme.
By.Piccola Luce (Paola Pintus)
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