D- Francesco Fucarino,
vivi a Casalecchio sul Reno, lavori al Bar Melody, hai fatto studi tecnici e hai
26 anni.
Scrivi "per
passione" , come hai dichiarato nella biografia di "Poeti per il
sociale".
Hai partecipato
all'evento con due poesie; nella prima, intitolata "Frammento",
descrivi la placidità di una sera qualunque, tra gli affetti più cari,
interrotta drammaticamente dal fragore di un improvviso scoppio di bomba;
fortunatamente lontano, gli affetti sono al sicuro vicino a te.
Nella seconda,
"Riflesso incondizionato" , parli dell'essere umano che, se ho ben
compreso, si trova di fronte alla necessità di fare delle scelte, che siano o
no ragionate o forzate. Vuoi spiegare meglio perché hai partecipato all'evento
con queste poesie?
R- Ho partecipato, sperando
di poter dare un contributo costruttivo, con queste due poesie, che dal mio
punto di vista, parlano di temi che nella vita, tutti ci troviamo ad
affrontare.
Nel primo caso, con
"Frammento" ho riproposto un’immagine che racconta un momento
particolare della mia vita, dove è venuto a mancare un mio caro, descrivendo lo
sgomento improvviso dell'evento, e la relativa presa di coscienza, che grazie
alle persone più vicine, ti aiuta pian piano a metabolizzare la cosa. Con
"Riflesso Incondizionato" parlo invece della forza di volontà e
dell'equilibrio che serve per affrontare le sfide che periodicamente la vita ti
mette davanti.
D- Sei uno scrittore
molto giovane e "scrivi per passione". È una cosa insolita? Tra i
tuoi amici o vecchi compagni di classe ci sono altri poeti? E le ragazze della
nostra epoca si fanno ancora conquistare da un cuore di poeta, come succedeva
in passato?
R- Si credo che per una
persona della mia età sia una cosa insolita scrivere poesie. Io la vivo come
una cosa abbastanza normale, una valvola di sfogo e di espressione della mia
personalità come ce ne sono tante altre. Ho sempre scritto, la poesia è
soltanto l'ultima forma con cui mi esprimo. Per quanto riguarda la seconda
parte, sinceramente non saprei dire, in quanto non ho mai usato la poesia per
secondi fini diversi da quello di esprimermi attraverso le parole, non mi
focalizzo per far si che servano ad altro, anche se tendenzialmente penso di
no, visto che i tempi sono cambiati.
D- La poesia può
costituire un veicolo di comunicazione, in questa epoca moderna? Il fatto di
amare la poesia ti ha mai creato dei problemi o, al contrario, ti ha agevolato
in qualcosa?
R- Credo che la poesia,
come ho già detto sia una forma di espressione come possono essercene altre,
pertanto è sicuramente un mezzo di comunicazione anche in questi tempi. Non mi
ha mai creato ostacolo anzi, ha sempre stimolato i miei pensieri nella
creazione di qualcosa di nuovo.
D- Hai una terza poesia
che vorresti far conoscere al pubblico di "Poeti per il sociale"?
Scrivila qui e commentala.
R- Si, ho una terza
poesia, che ho scritto giusto qualche giorno fa, che si chiama "Mamma
Coraggio" e che mi piace condividere con voi. E' stata scritta pensando ad
una mamma di nome Francesca, vittima dei disagi capitati in quest'ultimo
periodo ma anche due anni fa in Sardegna, e parla della forza con cui questa
donna riesce a reagire, e a rialzarsi di fronte a tutte le avversità che la
vita le mette davanti. Ma più genericamente, è una poesia alle Mamme, donne
sempre presenti, amorevoli e con un ruolo chiave nelle vite familiari.
MAMMA CORAGGIO
Una donna che forse
nemmeno lo sa
quanta forza trasmette
con gli sforzi che fa,
Una madre affettuosa,
che senza timore
affronta la vita
con grande vigore,
La sua volontà
è una molla infinita
un atto d'amore
un grido alla vita,
Con la tua perseveranza
ci hai trasmesso un
messaggio
forse tu non lo sai
ma sei la mamma
coraggio.
- Quando e come hai
iniziato ad appassionarti alla poesia? Da cosa ti lasci ispirare,
prevalentemente? Stai lavorando a qualche progetto? Hai altri interessi, oltre
alla poesia?
- Ho iniziato a scrivere
poesie da poco meno di un anno. Prima ho sempre scritto "a ruota
libera" sotto forma di sfogo, ora con la poesia cerco di trovare un giusto
abito per i miei pensieri. Le mie poesie sono spesso ispirate da fatti
trascorsi e vissuti della vita, o da idee del momento, incanalare un pensiero è
spesso più istintivo che dover studiare una struttura fine a se stessa. Oltre a
"Poeti per il sociale", ho partecipato al Concorso Nazionale L'arte
in Versi, attualmente produco poesie a tema per i numeri della Rivista di
Letteratura Euterpe. Ora sto partecipando al Concorso Nazionale Guido Zucchi, e
ho creato una pagina dove pubblico i miei lavori, che si chiama "Francesco
FucarinoOltre le parole" e che potete visitare al seguente link:
-Grazie per aver
partecipato!
-Grazie Annalisa per
avermi dato l'opportunità di partecipare a questa bella iniziativa.
Un saluto a tutti.
************************************************
Le poesie di Francesco Fucarino per "Poeti per il sociale"
Francesco
Fucarino, scrittore per passione.
Calma,
scende
le scale
televisore
in sottofondo
motore
acceso
Bolla,
di
sapone
il
tempo scorre lento
sospeso
nella testa
Squillo,
voce
rotta
cuore
non batte
lacrima
Bomba,
rompe
ogni dove
spaccato
buio.
Calma,
ti
sento qui,
nel
petto.
Calma,
è
già sera,
ci
sei.
RIFLESSO
INCONDIZIONATO (INEDITA)
Nel
tempo delle scelte
quell'uomo
tutto perde
tonalità
diverse
di
situazioni avverse,
Ma
che cos'è il coraggio
se
non sappiam scommettere
se
mai rischiamo tutto
restando
lì, a riflettere
Ci
giudichiamo troppo,
assuefatti
nell'attesa
che
ci dimentichiamo
di
cosa sia la vita,
Lasciando
vuoti a perdere
nascosti
dal tappeto
ripromettendoci
ordine
senza
toglier divieto,
Di
essere noi stessi,
con
tutti quei difetti
che
siam così perfetti
in
questa unicità.
Nel
tempo delle scelte
lui
ha scelto e non lo sa'
si
crede sognatore
Cavalca
la realtà.
Francesco Fucarino
Nessun commento:
Posta un commento